I SAW THE DEVIL

Akmareul boattda
***½

di Kim Ji-woon, 2010

Leonj pensa:
Niente di nuovo dal punto di vista della storia, il classico gioco del gatto che insegue il topo (e a volte capita il contrario) : un serial killer rapisce e uccide ragazze senza motivo e senza pietà, per poi, dopo averle torturate, mozzarle la testa e farne a pezzi il corpo. Coincidenza vuole che una di queste ragazze è la fidanzata (incinta) di un poliziotto; quando lui scopre la tragedia, si pone un unico scopo nella vita: scovare il colpevole di tale misfatto, e ripagarlo con la stessa atroce moneta, sino a fargli toccare le più alte vette della sofferenza.
Di film “a tema vendetta” ce ne sono molti, ma qui oltre ai soliti inseguimenti (ben fatti) e l’infinita caccia all’uomo, ci sono molti (e perfetti!) momenti di gore e scene davvero violente volte a sconvolgere lo spettatore (il film è stato censurato in patria!); senza contare poi i 2 bravissimi protagonisti, in assoluto 2 mostri sacri del cinema coreano… nella parte del killer diabiolico e sadico c’è Choi Min-sik che forse come nome non vi dirà niente, ma se aggiungo “‘l’indimenticabile protagonista di OLDBOY” forse… nei panni invece del poliziotto vendicativo vediamo Lee Byung-hun, altro grande attore che con Kim Ji-woon ha una certa affinità (ha recitato anche come protagonista principale in A BITTERSWEET LIFE e anche in THE GOOD, THE BAD, THE WEIRD), magnifico durante i suoi lunghi silenzi e con il suo sguardo fulminante…
Per non parlare del finale, assolutamente da applausi.
E alla fine resta il dubbio: il diavolo è il killer o il poliziotto?
“…l’incubo potrà solo peggiorare…”

Qualcosa da dire?